(Dedicada a mi padre)
Dejar ir ¿Lo entenderé alguna vez? La flor abrazada por aparentes pétalos podridos, el vacío bien pensado que se deja caer en el viento. Dejar ir hacia el firmamento la ceniza del cenicero que envuelve el humo de un cigarro que no se pudo apagar. Dejar ir y no pensar a los oscuros cuervos de la estación siguiente, a los adioses que se respiran en un pulmón de aire, a la consolación precaria de querer dejar los recuerdos que regresan a mí como un imán y se aferran a mis huesos. Dejar ir la voz de mi padre sepultada en mi voz, esa sonrisa que apreté contra mi pecho. Dejar ir la orfandad de ese techo que encierra los sueños que acuné en la infancia. Dejar ir la fragancia de una sopa hecha con los hierros. Dejarme ir a mí, al destierro que se abre en la edad del grito que rebota sobre la mueca de mi rostro en el espejo. -- Lasciar andare (Dedicato a mio padre) Lasciar andare. Lo capirò mai? Il fiore abbracciato ai petali apparentemente marci, il vuoto ben pensato che viene lasciato cadere nel vento. Lasciare andare verso il firmamento la cenere dal posacenere che avvolge il fumo di una sigaretta che non è potuta essere spenta. Lasciare andare e non pensare ai corvi oscuri della prossima stazione, agli addii che si respirano in un polmone d'aria, alla consolazione precaria di voler abbandonare i ricordi che ritornano a me come una calamita e si attaccano alle mie ossa. Lasciare andare la voce di mio padre sepolta nella mia voce, quel sorriso che ho premuto contro il mio petto. Lasciare andare l'orfanotrofio di quel tetto che racchiude i sogni che accarezzavo da bambina. Lasciar andare la fragranza di una zuppa fatta con i fiocchi. Lasciarmi andare all'esilio che si apre nell'era dell'urlo rimbalzante sulla smorfia del mio viso nello specchio.
Yuleisy Cruz Lezcano, escritora, poeta, profesional en Ciencias enfermeristicas y obstetricia y en Ciencias biológicas. Nació en la isla de Cuba el 13 marzo de 1973, vive en Marzabotto (Bolonia; Italia). Ha publicado los libros «Doble acento para un naufragio», 2023 ( Español – Portugués). «L’infanzia dell’erba», 2021. “Demamah: il signore del deserto –Demamah: el señor del desierto”, 2019. “Inventario delle cose perdute”, 2018. “Tristano eIsotta. La storia si ripete”, 2018. “Fotogrammi di confine”, 2017. “Soffio di anime erranti”, 2017. “Frammenti di sole e nebbia sull’Appennino”, 2016. “Credibili incertezze”, 2016. “ Due amanti noi”, 2015. “Piccoli fermioni d’amore”, 2015. “Sensi da sfogliare”, 2014. “Tracce di semi sonori con i colori della vita”, 2014. “Cuori Attorno a una favola”, 2014. “Vita su un ponte di legno”, 2014. “Diario di una ipocrita”, 2014. “Fra distruzione e rinascita: la vita” , 2014.“Pensieri trasognati per un sogno”, 2013. Su poesía es presente en distintas antologías y revistas sea italianas sea Internacional y ha sido traducida en distintos idiomas.
https://www.yuleisycruz.com/chi-sono/
https://www.facebook.com/yuleisy.cruzlezcano